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Filosofia del Banco Ottico ( e come adattarla alla fotografia digitale)


Il Banco Ottico è una scuola di vita.

Credo che sviluppare la capacità per usare il banco ottico sia oggi una pratica preziosa anche per chi usa quotidianamente la tecnologia digitale nel suo lavoro professionale, nella sua pratica artistica o per soddisfare la sua passione per la fotografia e per il suo potenziale espressivo.

 Trascrivo qui un brano del mio prossimo libro in cui descrivo alcune caratteristiche dell’uso di questa macchina:

 “Il banco ottico è una macchina fotografica  molto esigente con chi la usa: deve essere assolutamente montata sul cavalletto, per mettere a fuoco si deve infilare la testa sotto ad un panno nero e appoggiare un lentino sul vetro smerigliato, e quel poco che si vede lo si vede alla rovescia. La messa a fuoco deve essere millimetrica. Una foto sfuocata con il banco è inguardabile, e, nel caso di un ritratto, se il soggetto assesta o cambia anche di poco la sua posizione prima dello scatto bisogna ricominciare daccapo: riaprire otturatore e diaframma, controllare se la composizione e il fuoco sono ancora okay, richiudere, ricaricare, e sperare che stavolta tutto sia rimasto come prima.Capisco che, a raccontarla così, sembra complicato, ma questo dispendio di attenzione e di tempo crea un legame profondo con il tuo soggetto, sia esso un luogo, un oggetto o una persona, e in questo contesto, ogni scatto si carica di intenzione, di pathos, in un gesto catartico che porta a massimizzare l’intensità dell’esperienza”

Alle fondamenta del processo fotografico, imparare a scattare con il Banco sviluppa nel fotografo la capacità di stabilire una profonda connessione con i luoghi e con le persone, e in generale con l’oggetto della sua ricerca. La necessità di sviluppare abilità specifiche e dinamiche convoglia le energie rendendo ogni scatto un gesto catartico che porta a privilegiare l’ intensità dell’esperienza.

 Sul mio canale YouTube un video realizzato sul set di “Ricordi Stampati in Banco Ottico 2023” in cui puoi trovare ulteriori approfondimenti.


Il corso, per soli 4 partecipanti, si svilupperà in quattro week end ( e quindi in 8 giornate) di lezione da tenersi in presenza nel mio studio di Milano:

 13/14 gennaio – 10/11 Febbraio – 2/3 e 16/17 marzo.

 Il termine ultimo per prenotarsi è il 5 gennaio 2024

Il costo è di euro 3.200,00 (+ 22% IVA )

Il pagamento, a parte un acconto all’iscrizione, è personalizzabile a seconda delle esigenze dei partecipanti.


In dotazione ad ogni studente – per ogni lezione – ci saranno 10 pellicole in bianco e nero 10X12 (per un totale, a fine corso, di 80 lastre) e l’uso di due banchi ottici 10X12cm completi di obbiettivi e chassis oltre alla normale dotazione di luci ed attrezzature dello studio.

Le pellicole esposte saranno sviluppate nello stesso week end di lezione a cura di Ultra/Analogic.

Nel prezzo del corso non sono compresi gli sviluppi delle pellicole e le eventuali scansioni che verranno contabilizzate a parte. 

Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.


Per informazioni puoi compilare il modulo che trovi alla pagina contatti.

Puoi iscriverti al corso compilando il modulo iscrizione